ATTIVITA’ DI FISIOTERAPIA
Gli interventi sono effettuati tenendo conto delle esigenze degli utenti, pertanto si distinguono in attività svolte in palestra (ginnastica collettiva, attività di gruppo, trattamenti individuali di rieducazione funzionale, addestramento all’uso di ausili ortesi per la deambulazione), in camera (posizionamenti personalizzati a letto, massoterapia, deambulazione assistita, trattamenti di ospiti che non possono recarsi in palestra) e all’aperto (training della deambulazione).
ATTIVITA’ RIABILITATIVE DI TIPO COGNITIVO
· ROT - REALTY ORIENTATION THERAPY
Il principale obiettivo della ROT consiste nel riorientare il partecipante, per mezzo di stimolazioni ripetitive multimodali, rispetto alla propria storia personale, al sé, all’ambiente e al tempo. Sul piano operativo la ROT prevede: attività di orientamento temporale, spaziale, di riappropriazione corporea e di stimolazione sensoriale, condotta da personale specializzato.
· TERAPIA DELLA REMINESCENZA - LIFE REVIEW THERAPY
La terapia della reminescenza consiste in un intervento riabilitativo psicosociale nella quale grande importanza assumono i ricordi, considerati spunto per stimolare le risorse mnesiche residue e per recuperare esperienze emotivamente piacevoli. Fondandosi sulla naturale propensione dell’anziano a rievocare il proprio passato, tale intervento utilizza il ricordo come strumento indispensabile per gettare un ponte tra passato, presente e futuro al fine di interpretare e vivere meglio la realtà quotidiana.
Tale processo si sviluppa potenziando le capacità mnesiche remote, integrando ricordi passati con quelli recenti.
· TERAPIA DI RIMOTIVAZIONE
E’ una tecnica cognitivo-comportamentale il cui scopo consiste nella rivitalizzazione degli interessi per gli stimoli ambientali, nello stimolare gli anziani a relazionarsi con gli altri. E’ particolarmente indicata in pazienti demotivati o con sintomi depressivi non gravi e deficit cognitivo lieve in grado di eseguire una conversazione. La rimotivazione trova spazio anche nella terapia dei disturbi dell’umore. Il principale obiettivo consiste nel limitare e nel contrastare la tendenza all’isolamento del paziente demente e depresso.
· TRAINING COGNITIVI
Sono eseguiti in gruppo o singolarmente e si pongono l’obiettivo di stimolare e rinforzare funzioni cognitive specifiche (memoria, attenzione, linguaggio, capacità esecutive ecc.).
ATTIVITA’ RIABILITATIVE DI TIPO COMPORTAMENTALE
· TERAPIA COMPORTAMENTALE
Gli interventi comportamentali si prefiggono di rafforzare comportamenti positivi (ad es. l’incremento delle abilità sociali e delle abilità di cura personale), contrastando o limitando le reazioni ed i comportamenti negativi (ad es. l’aggressività, il vagabondaggio ecc.). L’approccio comportamentale prevede l’identificazione del momento antecedente il comportamento disfunzionale, cercando di modificarlo, al fine di ottenere una reazione positiva o un comportamento corretto.
· TERAPIA OCCUPAZIONALE
Definita come terapia di rieducazione funzionale, essa si basa sull’idea che l’inattività conduca ad una perdita della funzione, per cui, attraverso l’introduzione di attività e occupazioni diverse (arti, mestieri, attività domestiche ecc.), persegue i seguenti obiettivi: recuperare e mantenere capacità motorie cognitive, incrementare la dimensione del Self-care (igiene personale, abbigliamento, alimentazione ecc.), gestire la vita domestica (preparazione pasti, pulizia ambienti) facilitare la mobilità interna ed esterna, ridefinire aspetti della vita sociale (uso del telefono, della radio ecc.), riacquisire un ruolo sociale recuperando e consolidando l’autostima.
E’ necessario, quindi, identificare in un paziente con demenza le potenzialità residue e modulare l’intervento in funzione dei bisogni e delle caratteristiche del paziente, tenendo presente le variazioni del quadro clinico dello stesso.